La base di Sigonella spreca ingenti risorse pubbliche per militarizzare i nostri territori con micidiali ordigni,le spese di mantenimento delle basi Usa in Italia per il 41% vengono prelevate dalle nostre tasche.
La base di Sigonella, a causa dei nuovi piani di ampliamento, determina la costruzione di strade e ponti per assicurare comunicazioni più rapide ai mezzi militari, è causa di enorme spreco di risorse idriche interamente prelevate dai pozzi esistenti nei territori di Catania e Lentini; inoltre fertili aree agricole potrebbero essere cementificate e vincoli ambientali ed archeologici vengono eliminati, come dimostra la vicenda delle contrade Xirumi, Tirirò e Cappellina a Lentini, dove sono previste la costruzione di migliaia di villette ad uso abitativo per i miltari U.S.Navy.
La base di Sigonella, attraverso le servitù militari, blocca lo sviluppo del trasporto aeroportuale in tutta la Sicilia orientale e di conseguenza l’incremento occupazionale e turistico, che invece si otterrebbe da una riconversione della base militare in aeroporto civile internazionale, utile e solidale “Ponte tra i popoli”.
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